Dalla ricca cornucopia della sezione Graduation Short Film Competition & Music Video della XXI edizione di Imaginaria Animated Film Festival eccovi le nostre impressioni di Human Resources di Trinidad Plass Caussade, Titouan Tillier, Isaac Wenzek. Un cortometraggio in stop-motion che sbandiera fin dalle prime battute il proprio carattere assurdo e surreale.
Andy, accompagnato da un cameraman, entra in un negozio consegnando il proprio curriculum alla segretaria scoprendo che è lì per essere “riciclato”. Mentre i due controllano tutti i dati necessari per avviare la procedura, il cameraman riprende tutte le macabre bizzarrie del negozio: ossa, organi, mani umane, tutto perfettamente conservato nella formaldeide. Lo spettacolo è piuttosto inquietante. Passato poco tempo Andy ha ultimato le pratiche ed è pronto a farsi riciclare del tutto. Un’ultima foto e il nostro protagonista è pronto per essere riciclato in una sedia.
Human Resources è una brevissima storia, deliziosamente in equilibrio tra il macabro e il comico. È una commedia nera che si sviluppa in maniera così assurdamente pacata, visto ciò che accade al protagonista. Sul viso dello spettatore un sorriso inebetito che non può che rimanere lì fino alla fine dell’ultimo secondo del racconto.
Ritmi e tempi comici calibrati, uno humor sottile e affilato incastonati in un set ricco di particolari – che la regia non lesina sapientemente a mostrare – e in pupazzi caratterizzati quel tanto che basta per reggere una storia così breve ma intensa.
Human Resources è una commedia nera, surreale su un grottesco riciclo che il trio formato da Trinidad Plass Caussade, Titouan Tillier, Isaac Wenzek ha portato sullo schermo nella maniera più genuina.