Con Spider-Man: Across the Spider-Verse (2023) di casa Marvel tornano sul grande schermo lo Spider-Man di Miles Morales, la Spider-Woman di Gwen Stacy e molte, moltissime altre Spider-Persone.
«Il Multiverso è un concetto di cui sappiamo spaventosamente poco» asseriva Doctor Strange nel Spider Man: No Way Home (2021), e dopo Across the Spider-Verse possiamo dire finalmente di aver visto e conosciuto qualcosa in più.
Dopo un anno e quattro mesi dalla conclusione degli eventi di Spider-Man: Un nuovo universo (2018), Miles Morales continua a stento a tenere a galla la sua vita eroica e adolescenziale in quel di Brooklyn. A complicare ulteriormente la propria vita saranno La Macchia – un bizzarro cattivo che si definisce la nemesi del nostro giovane protagonista – e il ritorno su Terra 1610 di Gwen Stacy, la Spider-Woman di Terra-65 che finirà per introdurlo nel Multiverso e nella Spider -Society in cui militano centinaia di Spider-Man.
Spider-Man: Across the Spider-Verse è uno dei migliori film d’animazione degli ultimi cinque anni e il miglior cinecomic dai tempi di Avengers: Infinity War e ora farò di tutto per essere il più chiaro possibile.
Il lavoro sulla caratterizzazione dei personaggi è la dimostrazione sul come basti davvero poco per costruirne di affascinanti senza bisogno di infarcirli di troppi particolari. Ed ecco che Hobie Brown/Spider-Punk è pronto a portare l’anarchia ovunque, o Pavitr Prabhakar (lo Spider-Man dell’India di Terra 50101). Così vale anche per i genitori di Miles e il papà di Gwen: forse personaggi più “classici” ma non per questo meno banali.
Nota di merito particolare per La Macchia (Spot nella versione originale) che è uno dei migliori villain degli ultimi anni. Inizialmente ci viene presentato come un essere ridicolo e comico per poi diventare un’enorme minaccia per tutto il Multiverso. Il suo potere è davvero spettacolare.
Kemp Powers, Joaquim Dos Santos e Justin K. Thompson hanno realizzato un lavoro egregio alla regia, con sequenze coinvolgenti e con i tempi giusti. Fra scontri adrenalinici e momenti più intimi, il lungometraggio è ben bilanciato. Da ricordare le scene più vorticose e a tratti eccessivamente caotiche che sottolineano la caoticità del Multiverso. Altra nota di merito va agli sceneggiatori Phil Lord, Christopher Miller, David Callaham che regalano al trio di cui sopra un materiale pregno di forza e bellezza.
Inoltre il cuore creativo e pulsante del lungometraggio, che trasforma i sogni in realtà: il reparto di animazione. La squadra di animatori esalta ogni singolo frame con scenari vari, particolari e cangianti (i momenti sulla Terra di Gwen Stacy sono folgoranti). Le animazioni sono fluide e coinvolgenti, con stili che in più casi sono differenti anche all’interno di una particolare inquadratura. Ci sono anche attori in carne d’ossa o l’universo delle Lego. Tutte le varie Spider-Persone con le loro determinate caratteristiche, non possono lasciare indifferente lo spettatore, a cui non rimane altra scelta di lasciarsi condurre in questo vorticoso scenario, carico di momenti clou verso un “semi-finale” che anticipa grandi promesse per la prossima opera.
Dulcis in fundo. Il grande accompagnamento musicale di Daniel Pemberton, che ancora una volta unisce le sequenze in modo preciso e coinvolgente, grazie anche alla sapiente riproposizione di temi dal film precedente.
Spider-Man: Across the Spider-Verse è il film d’animazione che mancava, non solo nell’ambito supereroistico, ma nel cinema animato contemporaneo in generale (e dona man forte, per motivi diversi, al meraviglioso Pinocchio di Guillermo del Toro). Un’opera che esalta le nuove frontiere di questo mezzo espressivo. Spider-Man è Spider-Man all’ennesima potenza e il mondo animato si esalta mostrandolo e mostrandosi in tutta la sua forza espressiva ed esplosiva: una vera opera d’arte.
Non sorprenderebbe affatto vederlo citato nei libri di storia del settore in un prossimo futuro. Chi scrive si accoda a quelle sparute voci nel web secondo le quali questo film avrà lo stesso impatto di Biancaneve e i sette nani. Le aspettative erano già alte con Spider-Man – Un nuovo universo. Non ci resta che attendere Marzo 2024 e vedere nelle sale Spider – Man: Beyond the Spider-Verse.