Il veterano dell’animazione Georges Schwizgebel ci conduce in un meraviglioso e vorticoso viaggio, partendo da un dipinto per arrivare ad un altro. L’artista ci fa immergere in poco più di tre minuti in una serie di dipinti che hanno fatto la storia dell’arte. Questo viaggio si chiama: From one painting… to another. E noi l’abbiamo visto a Imaginaria Animated Film Festival (in concorso nella sezione Main Competition).
Il viaggio ha inizio da un primo nudo e, da lì in poi, in un flusso di assonanze continue e con una fluidità che irretisce l’attenzione, davanti agli occhi dello spettatore, si susseguono mezzo secolo di dipinti. Un occhio allenato non potrà non riconoscerne alcuni. Nel finale un ultimo dipinto con lo stesso soggetto del primo.
From one painting… to another è una raffinata gioia per gli occhi, un excursus di cinquant’anni di storia dell’arte che la maestria del navigato Schwizgebel fa scorrere in pochi minuti. È una storia senza trama. Un film dipinto in acrilico su cellulosa. Piacevole, calibrato e armonico cortometraggio che ci porta da un punto A a un punto B. In mezzo un fluire di forme e colori sostenuti da una sinuosa colonna sonora con le musiche di Atahualpa Yupanqui e suonate dalla chitarra di Roberto Aussel.
Piccola curiosità in chiusura. Ad occuparsi della post produzione è Jonathan Laskar che, con il suo, The Record, è in concorso a questo festival nella stessa categoria.