Vi siete mai chiesti cosa passi nella mente di un calciatore durante una partita e, soprattutto, davanti ad un pallone piazzato sul dischetto dell’area di rigore? 11 del croato Vuk Jevremovic racconta esattamente questo e lo fa con tre piccole storie che si susseguono tra loro alla velocità di una comunicazione sinaptica. Un caos di schizzi e forme più o meno abbozzate ma che lasciano intendere molto di ciò che vivono e che passa per la testa dei tre campioni.
11 è un corto adrenalinico grazie alla perfetta commistione fra animazioni convulse e tratti abbozzati e schizzati di Jevremovic, nelle cui pieghe traspaiono flash di immagini più nitide. Una roboante colonna sonora, firmata da Luka Sulic. non molla nemmeno per un attimo il frenetico ritmo del corto. Stiamo sempre parlando di partite di calcio di grandi campioni.
Il diciassettesimo film (includendo due video musicali) del regista e animatore croato è un tripudio di colori e forme che sovrastano prepotentemente una storia che, pur sbranata, non cessa di essere compresa fino alla sua conclusione. Cinque minuti e mezzo di esaltazione quasi parossistica che passano in un soffio. Il tempo di un calcio di rigore.